Trentino: per Ferrarini nuova tappa alla scoperta della cultura alimentare italiana
Sapori d’Italia Ferrarini arriva “in sella” in Trentino
Sapori d’Italia Ferrarini non si ferma: dalla calorosa Sicilia arriva in Trentino. Regioni così lontane, così diverse, ma testimoni, ciascuno a suo modo della ricchezza paesaggistica e culturale del nostro bellissimo Paese.
A settembre occhi puntati sul Trentino. Dall’8 al 12 settembre, il Trentino ospiterà i Campionati Europei di ciclismo su strada fra Trento, l’area del Monte Bondone e la meravigliosa Valle dei Laghi. Del resto il Trentino è da sempre un territorio vicino al ciclismo, per la sua configurazione, per la sua tradizione: a tutti è nota la saga della famiglia Moser, vera e propria dinastia di campioni culminata con i tanti successi conquistati da Francesco Moser!
E così anche noi di Ferrarini vogliamo visitare questa meravigliosa regione in bicicletta, seguendo uno dei tanti percorsi a disposizione.
I LUOGHI
Mettiamoci in sella e percorriamo la ciclo-via DoGa, Dolomiti-Garda Alpine Cycling Route, il modo più ecologico e rilassante per visitare una parte del Trentino. 110 Km, dalle montagne della Val di Sole agli uliveti del Lago di Garda; gli itinerari sono differenti, anche per i ciclisti meno esperti e con le e-bike è tutto più semplice.
Sotto un cielo limpido e l’aria frizzante si parte da Malé, in Val di Sole e tra i suoi meleti si raggiunge Madonna di Campiglio a 1600 metri. Le Cascate di Vallesinella, a Madonna di Campiglio, sono una perla nascosta del parco, qui il paesaggio è magico. Nei pressi di Pinzolo, da non perdere le Cascate Nardis, in Val Genova, le più spettacolari del Trentino, con un dislivello superiore ai 100 metri.
Pian piano si scende alle coste lacustri del lago di Tenno: il lago turchese è circondato dalla macchia mediterranea e le sue acque limpide e temperate è una vera e propria un’oasi di tranquillità.
Prossima e ultima tappa: Lago di Garda. A Riva del Garda la flora alpina si accosta a quella mediterranea, tra lunghe spiagge libere e soleggiate.
E così tra boschi e vallate, cascate e fiumi, castelli e laghi si scopre il Trentino in tutta la sua bellezza!
I SAPORI
Nel nostro percorso incontriamo tanti sapori tipici, tanti presidi Slow Food. La Noce del Bleggio, piccola, dal sapore dolce, speziato e molto aromatico che si raccoglie proprio da settembre. La Ciuiga del Banale, un gustoso salame tipico della stagione autunnale, realizzato impastando la carne di maiale con le rape bollite in un’ampio paiolo.
Tra gli altri Presidi, tanti i formaggi come il noto Puzzone di Moena, il cui segreto (della puzza!) sta nella stagionatura, durante la quale ogni forma deve essere lavata; il Formaggio di malga del Lagorai, stagionato nel casarìn, una cantina seminterrata, buia e fresca; la Vezzena, dalla burrosità unica.
LA CUCINA
L’influenza austriaca in Trentino è fortissima e questa influenza si manifesta naturalmente anche nella cucina, dove i piatti tipici austriaci entrano come piatti tipici regionali. Una cosa curiosa è legata anche alle due province Trento e Bolzano, che fanno capo rispettivamente alle zone del Trentino e dell’Alto Adige. Da una parte la cucina trentina è molto ricca e sostanziosa, adatta al clima rigido invernale e alle basse temperature, dall’altra la cucina altoatesina è molto più austriaca.
Dalla cucina trentina: i Tortel di patate, una sorta di frittelle di patate tipiche della Val di Non; i Canederli, grossi gnocchi di pane raffermo, insaporiti con tanti aromi, affettati e formaggi; gli Osèi scampadi, una sorta di saltimbocca preparati con carne, lardo e salvia.
Dalla cucina altoatesina, gli Spätzle, gnocchetti conditi con burro e panna o serviti come contorno, accompagnati dalle salse delle carni cotte in umido; gli Schlutzkrapfen, ravioli ripieni di ricotta e spinaci, serviti con del semplice burro fuso; e ancora i Canederli insaporiti questa volta da un salume tradizionale altoatesino come lo Speck; il tortino di carne e crauti cotto nel forno, che rappresenta una buona alternativa, rispetto al classico secondo di carne.
Leitmotiv delle due cucine, pur differente in alcuni particolari speciali, è lo Strudel, il noto dolce a base di mele, uvetta, noci e biscotti sbriciolati, conosciuto in tutta Italia.
LE BOTTEGHE
Artigianalità e tradizione uniti ad innovazione e grande attenzione al servizio: è così che il Trentino si presenta ai turisti. E questo lo ritroviamo anche nelle botteghe che scopriamo ancora una volta grazie al prosciutto cotto Ferrarini.
Panifici Lemayr http://lemayr.it/ Dove trovarci
In tutti i panifici Lemayr presenti in Trentino, non solo, si respira l’aria della tradizione e dell’artigianalità; del resto è dal 1801 che, di padre in figlio, si tramandano le ricette per un pane tanto apprezzato dai clienti. Con Ferrarini condividono la passione per la qualità, quella che non accetta compromessi, quella del Prosciutto Cotto, del Prosciutto di Parma DOP e del Parmigiano Reggiano DOP NON OGM.
Market Frizzera, Via Ardaro, 2 – Riva del Garda (TN) Dove trovarci
Un punto vendita che conserva tutto il buono delle botteghe di una volta: assortimento allargato, dai salumi alla frutta e verdura, ottima qualità, professionalità, cordialità, gestione famigliare. Per il prosciutto Cotto si sceglie solo il top, come il Big Storico Ferrarini, il prosciutto cotto italiano fatto come una volta.
Gelateria Serafini, Via Cembra 27 – Lavis (TN) Dove trovarci
www.gelateriaserafini.it
Il gelato, fra i migliori d’Italia come dicono le più autorevoli guide, ma non solo. Questo elegante punto vendita offre anche aperitivi, piatti da asporto e un servizio di catering che utilizza le materie prime migliori come il Prosciutto Cotto di Alta Qualità e il Prosciutto di Parma Ferrarini.
Panificio Fratelli Borzaga, Piazza Giovanni Prati, 30 – Cavareno (TN) Dove trovarci
https://m.facebook.com/panificioBorzaga/?locale2=it_IT
Per chi passa dalla Val di Non è una tappa obbligata: da gustare in un piacevole dehor, paste e dolci, pane fresco e taglieri di formaggi tipici e salumi come il prosciutto cotto top di gamma, il Big Storico, ma anche il prosciutto di Parma e la mortadella IGP dal sapore tipico emiliano, tutti firmati Ferrarini.
Supermercato Despar, via IV novembre 13 – Cles (TN) Dove trovarci
Nella cittadina di Cles, meta di tantissimi turisti, un supermercato particolarmente alla qualità e alla freschezza del proprio assortimento. Qui trovate i salumi Ferrarini, sia al banco al taglio che in vaschetta.
Punto vendita presente anche a Taio, in via Roma 60 B – Dove trovarci
Karl Peer, Piazza delle Erbe 36 – Bolzano – Dove trovarci
Spezialitäten – Karl Peer – specialità – Lebensmittel – alimentari (gkdwm.com)
Un banco salumi e formaggi da lasciare a bocca aperta i turisti e non solo! Tutte specialità gourmet all’insegna dell’artigianalità e dell’alta qualità, come il Prosciutto Cotto Nazionale e il Parmigiano Reggiano NON OGM Ferrarini.
Supermercato Despar, via Nazionale 1 – Salorno (BZ) Dove trovarci
Nel piccolo paese di Salorno, sulla Strada del Vino, un comodo negozio con tutto quello che può mancare, come il Cotto Ferrarini, al banco e in vaschetta. Atmosfera famigliare, con la gentilezza e la competenza del negozio di una volta.
Vi siete persi qualche tappa di Sapori d’Italia? Andate al nostro blog e farete un gustosissimo viaggio attraverso il nostro Paese accompagnati dal prosciutto cotto Ferrarini!
Fonti
https://www.visittrentino.info/it
https://www.doga-cycling.it/it/
https://www.visittrentino.info/it/gusto/gusto-rurale
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