Allergici o intolleranti?
Sempre più spesso sentiamo parlare di allergie e intolleranze alimentari. Un tema molto “caldo”, al quale Ferrarini è sempre stata particolarmente sensibile. Ferrarini è stata infatti la prima azienda in Italia, nel 1956, a portare sulle tavole un prosciutto cotto senza polifosfati aggiunti, facendo de Il gusto di mangiare sano la sua filosofia produttiva.
Cerchiamo però di fare chiarezza partendo innanzitutto da un quesito fondamentale: qual è la differenza tra allergia alimentare e intolleranza alimentare?
L’allergia è una risposta del sistema immunitario nei confronti di molecole che per la maggior parte delle persone sono innocue. Questa risposta da parte dell’organismo può essere di diversa intensità ma è comunque molto veloce, anche a fronte di una quantità minima di alimento “incriminato” ingerito: a seconda del tipo di allergene si possono manifestare, in pochi minuti, sintomi quali gonfiore delle labbra, prurito alla lingua e al palato, dolori addominali e, nei casi più seri, un vero e proprio shock.
L’intolleranza invece coinvolge il metabolismo, non il sistema immunitario. Il motivo che sta alla base dell’intolleranza è un deficit di enzimi che hanno il compito di consentire l’assorbimento degli alimenti.
Facciamo l’esempio dell’intolleranza più diffusa tra la popolazione: quella al lattosio.
Nei soggetti che soffrono di questo tipo d’intolleranza, l’enzima che digerisce il latte dividendolo in due parti scarseggia a livello della mucosa gastrointestinale. Lo zucchero non digerito (il lattosio) con un meccanismo osmotico richiama acqua nell’intestino ed ecco la tipica sensazione di gonfiore addominale seguita da diarrea di chi il latte non lo tollera.
I fattori scatenanti dell’intolleranza al lattosio possono essere legati a malattie come il colon irritabile, a cicli di antibiotici o di radioterapia che debilitano l’organismo o, più semplicemente, a lunghi periodi in cui il soggetto non consuma latte e derivati, disabituando il corpo a digerirlo.
È molto importante chiarire che le allergie alimentari in campo alimentare non sono così frequenti come spesso crediamo. Spesso infatti viene indicato con il termine “allergia” anche un semplice problema secondario all’ingestione di un alimento.
Per determinare un’allergia è infatti indispensabile sottoporsi a specifici test e non è possibile curarla con una semplice dieta ma con iter terapeutici dedicati.
A seguito dell’incremento di persone con allergie o intolleranze e del cambiamento delle abitudini alimentari, che ha visto un consumo sempre maggiore di prodotti preconfezionati, l’Unione Europea ha inserito nella legislazione che disciplina l’etichettatura dei prodotti alimentari l’obbligo di indicare in etichetta una serie di sostanze, definite allergeni, con il loro nome specifico evidenziato in modo diverso rispetto agli altri componenti: caratteri in grassetto, colore diverso, testo sottolineato.
Tutti i salumi Ferrarini sono prodotti senza glutine, senza lattosio e derivati del latte.
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FONTE
Stilrosa, il magazine dedicato a chi sceglie Ferrarini – Aprile 2014
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