A Casa Ferrarini le “pagelle” VIP sulla corretta alimentazione a base di proteine
Stili di vita, performance fisica e abitudini alimentari: il ruolo delle proteine
Un gruppo di medici del Policlinico universitario Gemelli in collaborazione con il Gruppo Ferrarini ha dato i voti in pagella alla salute dei visitatori di Expo, durante i weekend di settembre e ottobre.
L’attenzione si è focalizzata sulle proteine.
Dall’analisi dello stato di salute di 2.500 visitatori, che hanno partecipato allo screening gratuito allo spazio Ferrarini, è nato lo studio, ‘Vip. Very Important Proteins’, che analizza la salute sotto tre punti di vista: comportamenti, stili di vita e forza fisica. Su stili di vita e fattori di rischio cardiovascolare gli italiani che visitano Expo non hanno ottenuto una bella pagella. Il 46 per cento del campione è in sovrappeso e, spesso senza saperlo, hanno pressione e colesterolo alti (un intervistato su due e il 48 per cento del campione).
“Dallo studio Vip emerge anche che le persone sono poche informate sull’adeguato consumo di proteine – ha spiegato il geriatra del Policlinico Gemelli di Roma, Francesco Landi, che ha illustrato la ricerca a Expo – necessarie soprattutto nelle persone anziane per conservare massa e forza muscolare senza rischi per la salute”. Dallo studio emerge infatti che gli italiani consumano meno proteine di origine animale rispetto a quanto accertato in precedenti indagini sulle abitudini alimentari; è buono il consumo di frutta e verdura e discreta l’abitudine all’attività fisica.
Il progetto Vip “è nato come una sfida per tentare di smontare tutta questa demonizzazione nei confronti delle proteine di origine animale da parte soprattutto dei media – ha spiegato il consigliere delegato del Gruppo Agroalimentare Ferrarini, Lisa Ferrarini -. E’ una ricerca scientifica quindi obiettiva che ci ha dato molte soddisfazioni ed è solo l’inizio di una serie di altre ricerche in cui noi crediamo. La forza di un’azienda secondo noi è data infatti dalla ricerca, dall’innovazione legate con la tradizione”. Dall’indagine Vip emerge che gli italiani in tour a Expo mangiano mediamente 22-25 grammi al giorno di proteine di origine animale (carne, pesce, uova, formaggi, latte), un introito molto inferiore rispetto a quello riscontrato in altre indagini (Inran-Scai 2005-2006). Coloro che consumano proteine per una media di 30 grammi presentano maggiore massa e funzionalità muscolari, misurate attraverso alcuni test fisici.
Il campione analizzato dal gruppo Ferrarini a Expo è di oltre 2.500 persone e si stima di arrivare a 3 mila per la fine dell’esposizione. Il 92 per cento di loro è di nazionalità italiana, l’8 per cento sono stranieri, l’età media è di 51 anni e c’è nel campione una prevalenza femminile (53 per cento di donne contro il 47 per cento di uomini). “Un campione che rappresenta una fotografia del mondo reale unica nel suo genere – ha aggiunto Landi – in quanto casistiche così ampie di soggetti non selezionati sono molto difficili da ottenere e rappresentano una vera eccezione nel panorama scientifico internazionale e nazionale”.
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