Come si fa il prosciutto cotto Ferrarini?
La bontà del Cotto Ferrarini non ha segreti
C’è cotto e cotto, ma quello Ferrarini è davvero speciale. Ed è proprio dall’originale ricetta, quella del 1956, che nascono quel profumo inconfondibile e quella naturale morbidezza.
Come si fa il prosciutto cotto Ferrarini? Scopriamolo qui, dalla scelta delle materie prime, al massaggio delle cosce fino alla lenta cottura in enormi forni a vapore a temperature elevate.
Dal 1956 Ferrarini è tra i maggiori produttori di Prosciutto Cotto. La produzione del prosciutto cotto Ferrarini avviene ancora secondo l’originale ricetta a base di 21 erbe aromatiche ed una lentissima cottura a vapore che arriva fino al cuore del prodotto.
Come si fa il prosciutto cotto Ferrarini?
Innanzitutto è fondamentale la scelta e la selezione delle materie prime, solo dai migliori fornitori in grado di assicurare massima qualità e sicurezza.
All’arrivo le cosce, dopo essere state selezionate e suddivise in lotti omogenei come qualità e peso, vengono disossate e rifilate. A seguire (fase detta salagione o siringatura) nelle cosce viene iniettatala la salamoia che conferisce il gusto ed il profumo unico e inimitabile del Cotto Ferrarini.
La salamoia Ferrarini è ottenuta facendo bollire a lungo e filtrando 21 diverse erbe aromatiche, miscelate secondo una ricetta segreta, quella originale del 1956! Tra i vegetali presenti nel nostro decotto ci sono aglio e rosmarino, mentre non utilizziamo pepe e peperoncino.
Non sveliamo la nostra “ricetta segreta”, ma possiamo dirvi quali ingredienti sicuramente non troverete: polifosfati aggiunti, proteine del latte, lattosio e fonti di glutine; questo rende il Prosciutto Cotto Ferrarini un prodotto ideale per tutti coloro che desiderano seguire una alimentazione sana ed equilibrata senza mai rinunciare a quel gusto unico.
Dopo la siringatura segue un altro importantissimo momento della lavorazione: il massaggio. La funzione principale della fase di massaggio è quella di “estrarre” le proteine naturalmente presenti nella carne affinché fungano da collante naturale per tenere insieme i diversi muscoli. Durante il massaggio avvengono inoltre altre due importanti funzioni: le cosce si ammorbidiscono e la salamoia penetra in modo uniforme in tutta la massa delle cosce: per questo il Prosciutto Cotto si distingue per la sua particolare morbidezza e per il suo inconfondibile profumo!
Dopo 24 ore di massaggio, durante le quali si alternano anche lunghe fasi di riposo, le cosce vengono poste in appositi stampi per la cottura, proprio come in cucina, quando si mette un pezzo di carne in una grossa pentola! Noi però, anziché sul fuoco, mettiamo gli stampi in enormi forni a vapore saturo, a temperature che arrivano anche oltre 70°C, per almeno 16 ore. Questa lenta cottura permette al calore di arrivare fino il cuore del prodotto.
Dopo il raffreddamento e la pastorizzazione il Prosciutto Cotto Ferrarini è pronto per essere confezionato e spedito alle migliori salumerie.
Ecco come si fa il prosciutto cotto! Solo altissima qualità, gusto unico e pura genuinità: questi gli ingredienti che ritrovi ogni giorno in un Prosciutto Cotto Ferrarini. Quello che assaporavi già da bambino.
Nessun Commento