Ricetta Sapori d’Italia: la polenta bergamasca
Polenta, come la fanno a Bergamo. La storia e la ricetta.
Tagliere con salumi e formaggi, un classico a Bergamo. Del resto a Bergamo la polenta non è un piatto, è un’istituzione! Scopriamo la storia e la sua ricetta originale.
La polenta ha origini antiche; il mais infatti fu portato dalle Americhe agli inizi del 1500 e comincio a diffondersi piano piano in Europa e in Italia.
A Bergamo la coltivazione del mais è stata introdotta dopo la peste del 1630 e per tanti secoli la polenta è stato il piatto per eccellenza delle famiglie contadine di Bergamo.
Del resto la polenta a Bergamo è un’istituzione! Nel 1976 è stato istituito l’Ordine dei Cavalieri della Polenta che ogni anno organizza in terra bergamasca il raduno di confraternite enogastronomiche dell’Alta Italia.
Un piatto semplice, ad alto valore nutritivo….che sia dicembre, che sia agosto la polenta è sempre sulle tavole dei bergamaschi.
A Bergamo la polenta viene preparata così.
POLENTA ALLA BERGAMASCA: la Ricetta
Ingredienti per 6 persone
- 500 g farina di mais bramata
- 1,8 litri di acqua
- 10 g sale grosso
PREPARAZIONE
Mettere sul fuoco il paiolo di rame con acqua e un cucchiaio di farina di mais che rimarrà in superficie.
Quando la farina si porterà verso il centro del paiolo, aggiungere sale e abbassare il fuoco.
Versare a pioggia 3/4 della farina e con l’altra mano mescolare utilizzando un cucchiaio di legno.
Dopo aver mescolato energicamente, coprire e lasciare gonfiare la farina per circa 2 minuti. Poi aggiungere la farina restante continuando a mescolare così da non formare grumi.
Cuocere per 45 minuti a fuoco moderato e costante, mescolando all’inizio ogni 5 minuti quindi aumentando progressivamente fino ad arrivare ad un intervallo di 15 minuti.
Per sapere se la polenta è pronta ogni bergamasco prende il suo “tarel” (il classico bastone da polenta presente in ogni casa a Bergamo), lo mette al centro e se rimane in piedi vuol dire che la polenta è soda e pronta!
A questo punto rovesciare con un gesto rapido la polenta sul tagliere di legno.
Per mantenerla calda e umida basta avvolgerla in un telo di lino umido che proteggerà la polenta dal contatto con l’aria fino al momento di consumo.
E sul fronte degli abbinamenti tanti ne abbiamo scoperti nel nostro blog dedicato a Bergamo. Sicuramente, in tagliere con formaggi e salumi Ferrarini, come vi proponiamo oggi, è molto appetitosa.
La polenta poi è un piatto davvero sostenibile. Se infatti capita di avanzare della polenta, il consiglio è di tagliarla a fette e metterla in forno oppure di farla arrostire in padella con burro, formaggio o sugo.
Buona polenta a tutti!
Fonte:
https://cosedibergamo.com/2018/11/16/la-polenta-bergamasca-piatto-della-tradizione/
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