Ricetta Sapori d’Italia: la strazzata lucana
Dallo street food lucano la gustosissima strazzata da farcire con i salumi Ferrarini
La Strazzata è la focaccia lucana dalla caratteristica forma a ciambella, circolare con un buco al centro, dal colore giallo paglierino, originaria del paese di Avigliano, borgo di origine medioevale in provincia di Potenza. Gustatela anche con i salumi Ferrarini!
Il nome deriva dal dialetto “strazzat” che significa “stracciata” o “strappata”, proprio per indicare l’usanza di consumare la focaccia strappandola con le mani.
La strazzata si prepara utilizzando farina di grano duro, farina di grano tenero, acqua, sale, lievito e pepe: è proprio il pepe tritato grossolanamente l’ingrediente che rende unica questa focaccia, dal gusto così deciso.
Curiosa e affascinante è la tradizione legata alla strazzata. Era infatti buon uso servire la strazzata in occasione dei matrimoni: a casa della sposa già di buon mattino come a casa dello sposo in segno di accoglienza. Si faceva a gara a chi farciva di più la strazzata perché era segno della buona posizione economica della famiglia degli sposi.
Ecco la nostra ricetta della strazzata da preparare in casa.
INGREDIENTI
per due ciambelle da 700 gr ca ciascuna
– acqua tiepida
– 500 g semola di grano duro
– 500 g farina di grano tenero
– 4 g di lievito di birra secco (oppure 24 g di lievito di birra fresco)
– 15 g pepe nero macinato
– 30 g sale
PREPARAZIONE
Sciogliere nell’acqua tiepida il lievito, quindi aggiungere le due farine e mescolare. Aggiungere gradualmente l’acqua e quando l’impasto inizierà a prendere consistenza, aggiungere il sale, l’olio ed il pepe. L‘impasto dovrà essere morbido ma non appiccicoso.
Mettere l’impasto in una ciotola, coprirlo con pellicola e far lievitare per circa un’ora. Quando l’impasto sarà lievitato rovesciarlo sul piano di lavoro infarinato senza farlo sgonfiare, infarinarlo e dividerlo in due. Dare una forma tonda ai due pezzi di impasto e con una mano creare al centro di ognuno un foro che va allargato delicatamente.
Mettere le due ciambelle su due teglie da forno e coprire con un telo per la seconda lievitazione (di circa 30 minuti).
Spennellare ogni ciambella con l’olio extravergine d’oliva ed infornare a 220°C forno statico per 10/15 minuti.
La strazzata è gustosissima calda, appena sfornata, farcita – nella migliore tradizione lucana – con salsiccia, frittata e peperoni o ciambotta, il tipico stufato di verdure. Altrettanto gustosa con i salumi Ferrarini, con l’inconfondibile Prosciutto Cotto di Alta Qualità che si scioglie in bocca o con la mortadella dai profumi emiliani.
L’accompagnamento ideale? Il vino locale, l’Aglianico del Vulture DOC.
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