Il Ferrarini
Il Prosciutto Cotto di Alta Qualità
chiamalo per nome
Ricetta segreta
Un esclusivo infuso di 21 spezie ed erbe aromatiche.
Fragranza inconfondibile
Il suo profumo caratteristico lo riconosci, tra tanti.
Lenta cottura a vapore
La carne mantiene le sue proprietà ed è più morbida e saporita.
Senza allergeni
Senza polifosfati aggiunti, senza glutine, senza proteine del latte e lattosio.
Oltre il
cotto...
Dal 1956
La produzione ha inizio nella storica villa ai piedi delle colline a sud di Reggio Emilia. Lo spirito è sempre quello delle origini “fare un cotto naturale, un prodotto sano da dare ai propri figli”. Grazie a questa filosofia produttiva il Prosciutto cotto Ferrarini è oggi uno dei più apprezzati in Italia.
Come facciamo il nostro
Prosciutto Cotto
Domande frequenti sul
Prosciutto Cotto
Il prosciutto cotto Ferrarini è stato il primo prosciutto cotto, sul mercato, senza polifosfati aggiunti. Una vera rivoluzione!
Il Prosciutto Cotto Ferrarini non contiene lattosio e proteine del latte. La cottura, a differenza di quanti pensino ancora, non avviene nel latte ma in forni a vapore.
La legislazione italiana suddivide i Prosciutti Cotti in tre categorie qualitative ben distinte in base al rapporto tra la percentuale di acqua e la percentuale di carne magra (proteine): Prosciutto Cotto di Alta Qualità, Prosciutto Cotto Scelto e Prosciutto Cotto. Il Prosciutto Cotto di Alta Qualità è la tipologia dove il rapporto acqua e carne magra si avvicina maggiormente a quello della coscia fresca; questo significa che sostanzialmente quasi tutta l’acqua aggiunta con la salamoia viene rimossa durante la cottura.
Le carni che utilizziamo nella produzione dei nostri salumi provengono sia da animali nati, allevati e macellati in Italia sia da animali nati, allevati e macellati in altri paesi della UE. Il ricorso a carni di altri paesi dipende dal fatto che l’Italia non è autosufficiente come produzione di carne di suino (importiamo il 40% circa del nostro fabbisogno) e in particolare, per quanto riguarda le cosce, la quasi totalità di quelle ottenute da suini nati allevati e macellati in Italia è destinata alla produzione di prosciutti stagionati DOP (Parma, San Daniele ecc…). La genetica, le tecniche di allevamento, la gestione sanitaria, i mangimi impiegati, il peso alla macellazione seguono approssimativamente gli stessi standard in tutta Europa e questo contribuisce a livellare sia l’aspetto qualitativo, che di sicurezza igienica delle carni destinate alla produzione di salumi. In particolare la sicurezza igienica delle carni è garantita dai controlli eseguiti dalle autorità sanitarie in macello (Piano Nazionale Residui) che sono armonizzati ed uniformemente applicati, in tutte le nazioni della UE.
Il glutammato è il sale dell’acido glutammico, un amminoacido presente naturalmente in quasi tutti gli alimenti ed in particolare in quelli ad alto contenuto proteico come carne, pesce, formaggi e in molte verdure. Nella produzione dei salumi il glutammato monosodico viene impiegato come additivo per stimolare i ricettori della lingua aumentando la percezione del “gusto di carne”, un gusto considerato il quinto sapore e denominato “umami”. In etichetta viene indicato con la dizione “esaltatore di sapidità: glutammato monosodico” (nr CE: E621). Il glutammato monosodico è di origine vegetale, ed è ottenuto per fermentazione batterica a partire dalla barbabietola da zucchero o dalla canna da zucchero.
Il prosciutto cotto, come altri salumi cotti quali mortadella, cotechino e zampone, per il suo processo produttivo, risulta sicuro dal rischio di toxoplasmosi. ed è anche tra i prodotti che nell’arco degli ultimi 20 anni ha ridotto significativamente il contenuto in sale e grassi.
Durante l’allattamento, la continua produzione di latte richiede l’apporto potenziato di nutrienti: il latte è l’unica fonte di sostentamento per il lattante, e dovrà quindi rifornirlo di tutta l’energia, le proteine, i carboidrati, i lipidi e i micronutrienti di cui ha bisogno per crescere e mantenersi in salute. La neo mamma avrà bisogno delle stesse sostanze nutrienti raccomandate in gravidanza, con un accento ancora maggiore all’assunzione quotidiana di proteine, di sali minerali e vitamine, oltre a molta acqua.
Per sopperire a questi aumentati fabbisogni, sia in gravidanza sia durante l’allattamento, l’alimentazione dovrà essere ricca e varia: olio d’oliva come condimento (l’acido oleico è indispensabile per lo sviluppo del sistema nervoso), pesce, vegetali, latte e derivati, legumi, frutta e verdura accuratamente lavate. Soprattutto in gravidanza, l’igiene dei vegetali e il consumo di carni ben cotte può ridurre il rischio di veicolare agenti patogeni responsabili di gravi conseguenze a carico del feto.
Grazie al loro contenuto in proteine e all’equilibrio del profilo lipidico, per cui l’acido oleico (monoinsaturo) è predominante tra gli acidi grassi, al contenuto in vitamine e sali minerali indispensabili per la crescita e per il mantenimento di un buono stato di salute, salumi come il prosciutto cotto in gravidanza e durante l’allattamento, possono essere un piacevole contributo nutrizionale quando le richieste energetiche sono più elevate.
Fonte: Salumi Italiani: nuovi valori, nuovo valore. – Aggiornamento dei dati nutrizionali e ruolo dei salumi italiani nell’alimentazione moderna. – ISIT, IVSI, INRAN, SSICA Ed.Sprim – Dicembre 2011
Le Ricette di Casa Ferrarini
Che siano semplici o raffinate, da vero Chef o semplice buongustaio, creative o tradizionali, con i prodotti Ferrarini avranno sicuramente un gusto in più!
LO SAI CHE...
Ferrarini non è solo Prosciutto Cotto
Tante specialità, simbolo del Made in Italy tutte da scoprire, tutte da degustare.
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